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Rattle Snake, un viaggio nel cuore del Caporal

Maggio 9, 2017

Trovare una via brutta al Caporal è difficile, quindi dire che Rattle Snake sia una bella via può parer scontato.
Scontato fino a quando non ci si mette le mani sopra, fino a quando non si incastrano le dita nelle sue fessure, fino a quando non si tirano dulfer senza soluzione di continuità per metri e metri. Insomma, fino a quando non sarai li a godere di ogni metro di questa roccia e linea perfetta.

Per Elena è la prima volta al Caporal. Anzi , è la prima volta su una via lunga in valle e per questo motivo ho deciso di accompagnarla lungo una delle linee più entusiasmanti. Certo, Rattle Snake non è una via facile ma la ragazza è grintosa, con qualche sbuffo ne uscirà!
Per farla sentire maggiormente a suo agio, la pioggia delle ultime settimane, ha deciso di rendere insalibile il primo tiro di Tempi Moderni, obbligandoci a passare per l’Orecchio del Pachiderma. Più duro, più bello, più sbuffi!

 

Ad ogni sosta la storia si ripete. Ansimando un po’ la mia compagna di cordata arriva e ..” bello bello, sono anche contenta di come l’ho salito!”. Scoppio a ridere ogni volta per la spontaneità con cui lo dice. Pare proprio che non ci sia fessura o placca che possa fiaccarle l’entusiasmo!

Giunti alla cengia di “Itaca nel sole”, inizia Rattle Snake. Un diedro verticale e strapiombante per tre tiri di corda fatto di fessure di tutti i generi. Il paradiso per fessuristi ed amanti del trad.
Il 6a scorre. Oramai Elena ha capito le regole del gioco.
Sul tiro successivo provo sempre una grande emozione. E’ un tiro perfetto dove ogni protezione ha il suo posto ben preciso. Le dulfer si fanno via via più aeree fino ad approdare sotto lo strapiombo dell’ultimo tiro.
La fessura finale solca, appunto, un diedro strapiombante. A vederlo viene voglia di andare al bar o di cimentarvisi all’istante.
De gustibus non disputandum!
Noi siamo della seconda scuola, ovviamente.
Il diedro prova a darci battaglia ma il morale è talmente alto che ci troviamo fuori dallo strapiombo in me che non si dica.
I friends 5 e 6 penzolano all’imbrago di Elena che arriva in sosta e…..” bello bello, un po’duretto!” Finalmente!
Se lo avesse trovato facile come Disunione Sovietica a Anticaprie avrei dovuto pensare di cambiare mestiere!

L1: 6a, Via dei camini
L2: 6b, Orecchio del pachiderma
L3: 5c/6a, Itaca nel sole
L4: 6b+, Itaca nel sole
L5: 6a, Rattle snake
L5: 6b+, Rattle snake
L6: 6c, Rattle snake
Doppie sulla via

Materiale: una serie di friends fino al 3 BD. Molto comodi ma non indispensabili il 5, il 6 e le misure medie doppie.

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