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Traverso di Capo Noli

Luglio 12, 2016

Mai discesa dalla Capanna Margherita fù più lunga. Esattamente 4554 metri di dislivello negativo.
Dopo una notte sul ghiacciaio arriva la notte sul mare per potere iniziare ad arrampicare all’alba.
Il traverso di Capo Noli non è propriamente una meta estiva ma scalando nelle prime ore del giorno si può godere del fresco mattutino e di una spettacolare alba sul mare.
“In scio belesomme”, così si chiama la via, percorre il promontorio da ovest a est con circa 10 lunghezze di corda attrrezzate a spit.
A tratti si arrampica a fil di mare tanto che verrebbe voglia di tuffarsi nell’acqua trasparente e fresca.
In salita, in discesa ma soprattutto in traverso, i tiri di corda scorrono con solo tre passaggi di circa 6a ed il resto tra il quarto ed il quinto.
Ovviamente oggi siamo solo noi su questa via, a parte qualche turista in barca che si avvicina per spiare questi pazzi che vanno al mare per arrampicarsi sulle rocce.
Verso le 10 inizia a fare caldo e sbuchiamo sull’Aurelia.
Facciamo su le corde e ci dirigiamo verso la seconda sfida della giornata: focaccia, capuccino e spiaggia fino al tramonto!

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