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Gran Paradiso 4061

Aprile 30, 2016

Una delle gite classiche dello sci alpinismo primaverile è il Gran Paradiso.

Unico 4000 completamente italiano, il Gran Paradiso è servito da due ottimi rifugi, il Rifugio Federico Chabod sul lato nord ovest  e il Rifugio Vittorio Emanuele dal lato sud ovest.

Questa volta con Elena abbiamo deciso per il giro in senso orario, cioè partendo dalla Chabod e scendendo sul  rifugio Vittorio.

Salendo alla cima del Gran Paradiso da questo lato, si percorre il ghiacciaio di Lavesciau sbucando sulla schiena d’asino a 3700 metri, dove ci si collega alla via normale che sale dal Rifugio Vittorio.

Da qui in breve si giunge in vetta e finalmente si tolglono le pelli per iniziare la lunga e stupenda discesa.

Nonostante le previsioni non eccelese, la salita con Elena è andata alla grande.
La partenza stile “diesel” ha premiato ed infatti dai 3300 metri in avanti ci siamo trovati davanti a battere traccia su un ghiacciaio piuttosto aperto per la stagione.
Se la salita è andata bene la discesa forse è andata meglio. Lunghi tratti battuti quasi come in pista ma senza gobbe e con neve morbida si sono alternati a diverse parti ancora in polvere. Una vera goduria.
La parte sotto il Rifugio Vittorio è stata invece una gran sciata primaverile con neve trasformata fino al parcheggio.
Insomma, il Gran Paradiso non tradisce mai!

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