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Cresta Rey alla Punta Dufour 4634m

Settembre 7, 2021

Difficoltà: D- Dislivello: 400 m

La Punta Dufour con i suoi 4634 metri è la cima più alta del Monte Rosa e da alcuni anni era nel mirino di Gian.
Fino ad adesso l’idea era sempre sempre stata di una conquista “scialpinistica” ma quest’anno qualcosa è cambiato:
“Umbe, vorrei fare la Dufour…ma dalla Crest Rey”.
Un inivito a nozze per il sottoscritto a cui manca questa bella via di stampo classico.

Ci ritorviamo una mattina di settemebre, ancora al buio, a camminare sul ghiacciaio del Lys diretti verso l’attacco della nostra cresta.
Poche cordate in giro , aria fresca e nessuno oltre a noi diretto alla Cresta Rey.
Gian non è acclimatato ma per fortuna ha un’ottima gamba è in breve scavalchiamo il Colle del Lys ancora con le frontali accese.
Destreggiandoci tra i grandi crepacci aggiriamo le rocce della Zumstein e riprendiamo a salire verso la Rey.
La cresta Rey non è proprio una cresta ma piuttosto un marcato sperone roccioso che dalla vetta precipita direttamente sul ghiacciaio sottostante con un balzo di 400 metri in piena parete sud.
A vedersi sembra ripidissimo ma man mano che ci siavvicina si scopre la sua vera, e moderata, pendenza.
L’attacco è posto a circa 4200 metri e da qui, se si è fortunati come noi, si tolgono i ramponi fino in vetta.
Tranne che per i primi 50 metri, la salita alla Cresta Rey si svolge su roccia sana e mai troppo esposta. L’itinerario è ben  segnato dai passaggi e comunque sarebbe semplice da trovare seguendo la linea più semplice ma sempre restando vicino al filo dello sperone.
Un passo di IV rompe l’omogeneità di una salita che sta tutta tra il II e III grado.
In poco più di due ore siamo in vetta e sentiamo da lontano le voci dell eprime cordate che salgono dalla via normale svizzera.

Ovviamente la nostra giornata non è ancora terminata. Vi è la discesa da affrontare.
Il rientro verso l’Italia dalla Cresta Rey alla Dufour passa per la via normale italiana che scende al Colle del Papa e risale lungo un’affilata cresta alla Punta Zumstein. Insomma, terreno classico mai banale ed esposto.
Piano piano ci avviamo lungo questa seconda parte di avventura e con qualche calata e passaggio delicato su roccia arriviamo al colle del Papa da cui si ha una bellissima vista sulla Cresta Rey appena salita.
Risalendo alla Punta Zumestein la cresta si fa via via più ripida ed affilata ma su alcune roccie vi sono dei fix che consentono una progressione sicura.
In 2h30 dalla Dufour approdiamo finalmente in cima alla Zumstein. Ora l’avventura è finita, basta mettere un piede davanti all’altro per tornare a valle.

Link utili:

Rifugio Mantova https://www.rifugiomantova.it/

Un’altra avventrua a 4000 metri : Il Monch e la Jungfrau

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